La ruota delle professioni

La ruota delle professioni è un gioco che mira a migliorare la conoscenza dei giovani del mercato del lavoro e delle numerose professioni esistenti in diversi settori lavorativi. Si tratta di un'attività di gruppo e di apprendimento attraverso il fare per aumentare la consapevolezza delle possibilità professionali e delle aspirazioni personali.

"La ruota delle professioni" è un nuovo modo per far conoscere ai giovani il mercato del lavoro e il mondo professionale. È un Reality Check per divertirsi e allo stesso tempo acquisire nuove competenze. L'attività si svolge utilizzando un arcolaio digitale o cartaceo che mostra una serie di campi/profili professionali con cui i giovani dovrebbero familiarizzare. I partecipanti non solo giocano con la ruota e leggono di diverse professioni, ma gliene viene assegnata una e gli viene chiesto di cercare informazioni su di essa. Infine, devono anche presentare le loro scoperte agli altri.

Attraverso un'attività di learning-by-doing, i ragazzi scoprono i settori professionali o ne approfondiscono la conoscenza in modo ludico e coinvolgente. Allo stesso tempo, acquisiscono nuove competenze relative alla ricerca di informazioni sul lavoro e alla presentazione dei risultati davanti a un pubblico.

Questo Reality Check rappresenta un approccio innovativo e versatile per introdurre i giovani al mondo delle professioni. La ruota delle professioni, infatti, può essere utilizzata sia in contesti formali che informali e può includere più o meno ambiti/profili professionali a seconda dei gruppi target coinvolti nel suo utilizzo.

Risultati dell'apprendimento

Risultati di apprendimento aggiuntivi

  • Acquisizione di competenze per la ricerca di informazioni sul lavoro

Attuazione

Passo dopo passo

Ci sono alcuni passi precisi da seguire per sviluppare questo Reality Check:

  1. Identificate i campi/profili professionali su cui volete concentrarvi con il vostro gruppo target;
  2. Raccogliere informazioni descrittive su ciascuno di questi campi/profili da utilizzare per i partecipanti;
  3. Create una ruota che gira utilizzando uno strumento digitale online (ad esempio Picker Wheel, Spin the Wheel) o uno strumento cartaceo. La ruota è intesa come un cerchio diviso in segmenti (come un grafico a torta), con una freccia che gira fissata al centro e che punta ai segmenti.
  4. Assegnare un settore/profilo professionale a ogni segmento della ruota, scrivendoci sopra, e poi "allegare" una descrizione dettagliata. Ogni descrizione deve essere fornita ai partecipanti quando la freccia che gira si ferma sul segmento corrispondente. Il gioco è pronto per essere giocato.
  5. Individuare un gruppo di giovani da coinvolgere nell'attività (tra i 5 e i 15 partecipanti, la dimensione ideale dipende anche dal numero di professioni che compongono la ruota);
  6. Identificate almeno una persona che possa fare da guida/moderatore durante l'attività;
  7. Scegliete uno spazio (una stanza, un'aula) in cui sia possibile sedersi e giocare. Se l'arcolaio è di carta, è necessario un tavolo grande e alcune sedie intorno. Se l'arcolaio è digitale, è necessario un touch screen abbastanza grande e alcune sedie davanti ad esso.
  8. Preparare una fase di valutazione da svolgere successivamente (ad esempio un breve sondaggio).
  9. Stabilite una data e invitate i partecipanti all'iniziativa;
  10. Quel giorno, fate una breve introduzione sui temi del gioco e sugli obiettivi. Posizionate la ruota al centro dello schermo/tavolo e chiedete ai partecipanti di farla girare a turno. Quando la ruota si ferma su una professione, la descrizione appare/viene data al partecipante, che deve leggerla ad alta voce al gruppo.
  11. Dopo questa fase, a tutti i partecipanti viene assegnato un campo/profilo professionale. A ogni partecipante viene chiesto di cercare maggiori informazioni su quella professione utilizzando uno smartphone/tablet/pc, seguendo alcune domande guida fornite (ad esempio, quali sono le competenze coinvolte in questa professione? Come iniziare una carriera in questo campo? Qual è il salario medio in questa professione?), per poi raccoglierle. Questa fase dovrebbe durare circa 30 minuti.
  12. Al termine della ricerca, tutti i partecipanti presentano a turno i loro risultati al gruppo. I partecipanti sono incoraggiati ad ascoltare attentamente, a prendere appunti e a imparare gli uni dagli altri.
  13. Infine, riassumete i risultati dell'attività e chiedete ai partecipanti di valutare il Reality Check.

Professioni coinvolte

Questo Reality Check può essere realizzato da diversi tipi di attori. La ruota può essere creata da professionisti della scuola, da professionisti delle ONG o da professionisti dei servizi pubblici per l'impiego. In effetti, questa attività informale può essere sviluppata in diversi contesti, come un'aula scolastica o una stanza privata di un'organizzazione, un'associazione o un'agenzia di collocamento. In ogni caso, è necessario trovare qualcuno in grado di creare l'arcolaio (in formato digitale o cartaceo). Inoltre, è necessario che qualcuno conduca l'attività con i giovani.

Per quanto riguarda i partecipanti, un gruppo di 5-15 giovani dovrebbe essere coinvolto nell'attività per un'implementazione di successo.

Preparazione e follow-up

Nella fase di preparazione, è necessario trovare persone competenti per creare l'arcolaio e per selezionare e descrivere i campi/profili professionali da includere in esso. Se necessario, anche alcune aziende potrebbero essere coinvolte nel processo di descrizione dei settori/professioni.

Un'azione successiva a questa attività potrebbe essere un breve "check quiz" per verificare se i partecipanti ricordano i contenuti del Reality Check e se hanno imparato da esso.

Valutazione

Ci sono due modi possibili per valutare questo Reality Check:

  1. I partecipanti ricevono un questionario di valutazione dopo la fase finale, che indaga la qualità dell'idea, la struttura, la durata, i contenuti, l'attuazione del Reality Check ed eventuali aggiustamenti o nuovi suggerimenti.
  2. Il moderatore effettua una valutazione informale, chiedendo ad alcuni dei partecipanti le loro opinioni sull'iniziativa e sui possibili aggiustamenti. Il moderatore dovrebbe annotare i commenti ricevuti e poi raccoglierli tutti in un unico documento.